Ingredienti d’eccellenza: la farina di mais
Conosciuta soprattutto come ingrediente fondamentale della polenta, la farina di mais è molto di più! Naturalmente senza glutine, quindi perfetta per chi segue una dieta celiaca, ne esistono molte varietà da impiegare in piatti salati ma anche dolci. È una farina economica ma dall’alto potere saziante ed energizzante. Curiosi di scoprire tutte le caratteristiche, gli usi e i benefici relativi a questo prezioso cereale? Allora continuate a leggere l’articolo!
Varietà e colori della farina di mais:
Non tutto il mais è uguale, ed è proprio il tipo di chicco impiegato e la sua macinatura, che determinano la varietà della farina! La tipologia di mais più diffusa è quella gialla, tipica delle pannocchie dorate coltivate nei campi italiani e dal sapore particolarmente dolce, ingrediente indispensabile del piatto emblema della cucina lombarda: la polenta! Altrettanto famoso è il mais bianco, diffuso soprattutto in veneto come accompagnamento di saporiti piatti di pesce, proprio qui si coltiva una varietà dal nome evocativo – il mais Biancoperla – presidio slow food dal sapore delicato. C’è poi il granturco rosso, i cui chicchi dalle scenografiche sfumature bordeaux sono ricercatissimi dai foodies più appassionati perché gustosi e preziosi alleati contro l’aumento di peso. E ancora il mais nero, una varietà atzeca di pannocchie color indaco scuro proveniente da Perù e Messico – patria delle celebri tortillas di mais – oggi coltivato anche il Lombardia per le sue straordinarie proprietà antiossidanti e benefiche per il cuore!
Macinatura e usi della farina di mais:
Se la macinatura dei chicchi è a grana grossa, la farina di mais viene chiamata bramata, dal termine “sbramatura” e cioè la rimozione della pellicina esterna del chicco. La farina bramata ha una consistenza rustica perfetta per la polenta tradizionale, quella a lunga cottura in un paiolo di rame da servire in tavola fumante! Da una macinatura media, si ottiene il fioretto di mais, una farina ideale per la polenta morbida, pasticciata in forno ma anche per il pane e la preparazione di dolci biscotti, come le paste di Meliga, burrosi frollini piemontesi. Se la macinatura è fine, il risultato sarà una farina leggera e vellutata chiamata fumetto di mais, ideale per le impanature di carne e pesce e per l’alta pasticceria. Se dopo la macinazione la farina di mais non viene setacciata, si avrà un prodotto integrale che comprende tutte le componenti del chicco – anche la crusca e il germe – ed è quindi ricchissima di nutrienti.
I benefici della farina di mais:
Per capire tutto il buono di questa farina bisogna partire proprio dal mais, straordinario prodotto della terra. I suoi chicchi contengono dosi elevate di ferro, vitamine del gruppo B e acido folico, il mais è quindi un alimento imprescindibile per chi soffre di anemia e per le donne in gravidanza. Non meno importanti sono i livelli di sali minerali essenziali e di fibre racchiusi in questo cereale, che quindi fa bene proprio a tutti, aiutando a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo, l’indice glicemico e il corretto funzionamento del nostro organismo. Ecco perché la farina di mais è un ingrediente d’eccellenza che Vitavigor utilizza nella produzione dei suoi soffietti VITAPOP, snack speciali non solo nel gusto ma anche nell’innovativa forma “soffiata”, un prodotto leggero, croccante e dall’insuperabile sapore rustico e artigianale.
Se siete curiosi di provarli anche voi, potete acquistare i soffietti al mais nello shop online di Vitavigor o nei punti vendita dei migliori supermercati della Lombardia e del Triveneto. Il mais non è l’unico ingrediente superbo della filiera Vitavigor, per scoprirli tutti c’è la nostra rubrica “Le eccellenze di Vitavigor”.