Intolleranza al lievito: facciamo chiarezza!
Intolleranza al lievito, allergia alimentare, celiachia… sono tutti sinonimi per descrivere lo stesso disturbo? Quali sono i sintomi da monitorare e che tipo di alimentazione è da preferire? Sciogliamo insieme i dubbi!
Le cause delle intolleranze alimentari:
A chi non è mai capitato di accusare qualche fastidio dopo aver fatto incetta di pane, cracker, grissini e focaccia? Spesso il dubbio che ci assale è di essere affetti da intolleranza al lievito, contenuto nella maggior parte dei prodotti farinacei e panificati. Nulla di più sbagliato! Le intolleranze alimentari, infatti, hanno solo tre cause:
- Possono dipendere da una reazione anomala del sistema immunitario, come nel caso della celiachia verso il glutine.
- Possono dipendere da alcuni additivi contenuti negli alimenti, come i solfiti, oppure da sostanze presenti naturalmente in alcuni cibi, come nel caso degli allergeni ad esempio contenuti nella frutta secca o nei crostacei, o dell’istamina presente nelle fragole.
- Possono dipendere da una carenza – transitoria o permanente – di alcuni enzimi digestivi, come nel caso dell’intolleranza al lattosio.
Intolleranza al lievito: sintomi e cosa mangiare
La medicina, quindi, non riconosce alcuna intolleranza al lievito, ma parla piuttosto di sensibilità a questo ingrediente alimentare. I fastidiosi disturbi che può portare sono vari:
- Cattiva digestione
- Gonfiore addominale
- Spossatezza
- Stipsi o diarrea
- Dolore articolare o muscolare
- Mal di testa
- Nausea
Cosa fare, dunque, se si riscontra la presenza di una sensibilità particolare al lievito? È necessario sospendere dalla propria alimentazione i cibi che lo contengono. Il periodo di detox è temporaneo e dura circa 1 – 2 mesi, ma durante questa fase non è necessario rinunciare al gusto e ai nostri prodotti preferiti! Per sostituire il pane, da spalmare con ricchi intingoli e paté, per accompagnare zuppe, servire formaggi ed affettati, per uno snack spezza fame veloce ma ricco di sapore… c’è la linea Yeast-Free di Vitavigor! Le mini piattelle senza lievito nella versione Pansegale con Segale, Avena e Grano saraceno o Panfarro a base di farina di farro e semi di girasole, vi sapranno conquistare con il loro sapore rustico a base di grani antichi, grazie alla loro croccantezza e al loro alto contenuto di fibre. Da provare per soddisfare la salute e il palato!
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