Sono solo tre gli ingredienti che compongono il tradizionale comfort food invernale della cucina romagnola: i passatelli. Diffusi anche nelle Marche e in Umbria, questi deliziosi vermicelli di pasta sono velocissimi da preparare, bastano uova, pangrattato, Parmigiano Reggiano, e il gioco è fatto! Prima, però, un po’ di storia…

La storia dei passatelli: 

L’origine dei passatelli è incerta ma non può essere certo attribuita a nessuno chef famoso o ristorante rinomato del passato. Si tratta di una ricetta fatta da pochissimi e poveri ingredienti, appartiene quindi alla tradizione contadina ed è probabilmente l’invenzione di qualche arguta azdora, la regina del focolare romagnolo, colei che si occupava in passato di badare alla casa e di cucinare per tutti… Una figura affascinante di cui ancora non si sono perdute del tutto le tracce! Si narra infatti che il piatto come lo conosciamo oggi derivi dalla tardura, una minestra a base di uova, formaggio e pangrattato che veniva preparata dalle azdore per rimettere in sesto le neomamme. L’evoluzione da minestra a pasta in brodo passa probabilmente attraverso “e fèr”, l’attrezzo a forma di disco forato e con due manici di legno in cui si pressava l’impasto, che “passava” dai fori – da qui il nome passatelli – per tuffarsi nel brodo fatto in casa. Ma come si preparano, quindi, i passatelli?

La ricetta dei passatelli:

La tradizione vuole che l’impasto dei passatelli classici rispetti precise proporzioni: per ogni uovo, vanno aggiunti 50 grammi di pane grattugiato e altri 50 di parmigiano grattugiato. Si parla anche di midollo di bue utilizzato per ammorbidire l’impasto. Il condimento classico era il brodo di cappone, e più raramente di pesce. Le versioni più moderne, però, prevedono tra gli ingredienti anche l’aggiunta di noce moscata e scorza di limone, si aprono al brodo misto di manzo e pollo e anche a varie versioni asciutte: con fonduta di formaggio, con funghi, tartufo, e frutti di mare. Rimane una sola granitica certezza, i passatelli sono confortanti e buonissimi sempre, non importa come li si prepari. Vitavigor vi propone una ricetta di certo rivisitata, ma vicina a quella originale nel suo presupposto: non sprecare! Per preparare una porzione per 2 persone avrete bisogno di:

• 1 confezione di grissini al Parmigiano Reggiano della linea The Box di Vitavigor
• 2 uova
• 100 grammi di Parmigiano Reggiano 36 mesi
• Sale, noce moscata, buccia di limone q.b.
• 1 litro di brodo di carne fatto in casa
• Olio EVO q.b. (opzionale)

Per prima cosa tritate i grissini con un mixer, fino a ridurli alla consistenza del pangrattato. Quelli della linea The Box Super aromatizzati al parmigiano sono perfetti per questa ricetta, la loro croccantezza naturale dona consistenza all’impasto e il Parmigiano Reggiano rispetta ed enfatizza la preparazione originale. Unite le briciole a due uova sbattute precedentemente con i rebbi di una forchetta. Unite anche il formaggio e poi aggiustate di sale, e aromatizzate col limone e la noce moscata. Se l’impasto dovesse risultare troppo granuloso, legatelo aggiungendo un goccio d’olio extravergine d’oliva. Una volta raggiunta la consistenza perfetta, portate a bollore il brodo, versate il composto in uno schiacciapatate a fori larghi e create i passatelli. Dovranno cuocere direttamente in brodo fino a quando non riaffiorano da soli, solitamente dopo circa 5 minuti. Buon appetito da Vitavigor!

I grissini The Box Super al Parmigiano Reggiano si trovano nei migliori supermercati di Lombardia e Triveneto o online nel nostro e-shop. Se siete in cerca di altre ricette antispreco, consultate la nostra rubrica di Idee in cucina.