Viaggio tra gli antichi mestieri della Milano di un tempo

Un antico detto meneghino afferma “chi volta le spalle a Milano, volta le spalle al pane”. Poche parole per sottolineare lo spirito operoso ed instancabile del capoluogo lombardo. 

L’anima di Milano rimane intatta ma molto è cambiato dai tempi antichi in cui la città era avvolta da una coltre di scighera (nebbia) che regalava atmosfere affascinanti, ma le vie di Milano lastricate di pavè rimangono ancora il punto di incontro di arti e mestieri dal sapore d’antan. Ecco tre delle figure professionali che hanno caratterizzato l’immaginario collettivo dei milanesi, oggi come allora.

Le mondine:

Vestite di tutto punto con calzettoni lunghi e cappelli a tesa larga, queste lavoratrici stagionali si ritrovavano ogni anno in Stazione Centrale per partire alla volta delle risaie lombarde dove, durante il periodo di allagamento dei campi, mondavano il riso. Il loro look iconico non è l’unica cosa per cui sono note, grazie al loro duro lavoro per anni abbiamo potuto gustare il piatto re della cucina milanese – il risotto – senza dimenticare che a loro dobbiamo le prime efficaci lotte sindacali ad opera femminile.

El moleta:

Conosciuto nel resto d’Italia come l’arrotino, el moleta girava per le strade di Milano con un piccolo carretto di legno con una grossa ruota su cui affilava le lame dei coltelli di tutte le donne del quartiere. Riparava anche ombrelli e le cucine a gas, come affermato dal folkloristico slogan “Donne: è arrivato l’arrotino, l’ombrellaio!”. Un tormentone intriso di nostalgia che sempre più raramente si sente riecheggiare nelle piazze milanesi ma che nessuno potrà mai dimenticare.

El prestinèe:

I milanesi appellavano con questo nome i panettieri che sfornavano fragranti michette e grissini che inondavano con il loro profumo le strade di Milano ogni mattina. Quelle stesse strade che venivano percorse dai loro garzoni, ragazzini con in spalle ceste di vimini ricolme di farina e pane, che portavano al mulino e nelle nostre case. Ricordi d’infanzia che hanno accompagnato i milanesi di generazione in generazione, proprio come i prodotti Vitavigor. Nati nella bottega di Via Ponale in Bicocca, nel cuore della Milano industriale che fu, dalla cura e dalle mani sapienti di Giuseppe Bigiogera. Buoni oggi come allora, per gustare i sapori della vera tradizione e riaprire i cassetti della memoria, provate i Grissini Tradizionali: croccanti e leggeri, dalla classica forma a zig zag e sfornati seguendo la ricetta classica con il 100% di olio extravergine d’oliva.

Vitavigor: il gusto dei tuoi ricordi.

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